venerdì 2 maggio 2025

 


No dia 12 de novembro de 2023, com uma Missa Em Ação de Graças, iniciou-se o encontro para o lançamento do livro Sonho, Coragem e Legado - História da Família Pintarelli no Brasil.

La cultura di un popolo è il fondamento del suo sviluppo. Presuppone continuità, un legame tra passato e futuro. È l'espressione della costruzione umana. Sono le nostre radici culturali che ci definiscono e ci distinguono. Da qui l'importanza di mantenerla viva, proteggerla e valorizzare la cultura come modo per preservare ciò che siamo, le nostre caratteristiche, la nostra identità. Così come il DNA definisce le nostre caratteristiche fisiche, la nostra storia sostiene il nostro progresso.
Questo libro ha la missione di trasmettere i fatti storici della famiglia discendente da Candido Nicolò Pintarelli alle generazioni future. Ha lo scopo di farlo con il massimo rispetto per coloro che ci hanno preceduto. Intende rendergli omaggio ed esprimere il nostro riconoscimento e la nostra gratitudine per gli esempi di determinazione nel perseguire il sogno, di coraggio nell'affrontare le difficoltà e per l'eredità di valori che costituiscono i pilastri della nostra Famiglia.

 A IMPORTÂNCIA DA LEITURA DESTE LIVRO

Dopo aver completato la revisione di quest'opera, l'autore mi ha offerto l'opportunità di scrivere questa "aletta".
Durante la correzione, in diversi momenti, i miei occhi si sono riempiti di lacrime, poiché i fatti narrati dall'autore mi hanno commosso per la loro veridicità...
In ogni nucleo familiare ci sono eventi che mostrano quanto abbiano sofferto e quanto abbiano dovuto lottare per sopravvivere in terre ostili, sul suolo brasiliano.
Durante la lettura di quest'opera, il lettore sarà sempre più coinvolto e ansioso di scoprire le sfumature di questa grande avventura vissuta dagli antenati, in particolare quelli della Famiglia Pintarelli, così ben descritta dall'autore.
È molto opportuno che questo libro venga letto, diffuso, analizzato e commentato dai discendenti di Candido Nicolò Pintarelli.
Congratulo l'autore Jânio J. K. Pintarelli per la sua perspicacia nel presentare questa "saga" di una famiglia così nobile, avendo come scenario principale – Rodeio – terra di tante aspettative, difficoltà, conquiste, gioie...
Da quando gli immigrati sono sbarcati in Brasile, l'Italia è diventata più lontana... La nostalgia, più commovente... La lotta, più accanita... La preghiera, più fervente... Dio, più Padre...


 Prof. Geraldino José Ochner

giovedì 8 ottobre 2020

Sem vegnudi de qua: Trentin Alto-Adige Italia

 El Trentin-Alto Adige, en todesc Trentin-Südtirol, en ladin-dolomita Trentin-Südtirol, l’ è na region che se trova nel nordest de la Italia, con novecento e novanta mili abitanti e tredeze mili, seicento e sete chilometri quadri (km2), del qual la capital è Trento. El ga le divise al nort con la Austria, al sudest con el Veneto, a sudoest con la Lombardia e a oest con la Suissa. Per forza del statuto special de 1972 (mili novecento e setanta doi ), el nome oficial de la region è Trentin-Alto Adige/Südtirol. Dopo la lege de modificazion numer trei, de 18 (disdòto) de otobre de 2001 (do mili e un), la denominazion italo-todesca l’ è encor ben segnalada nel articol 116 (cento e sedeze) de la Costituzion de la Republica Taliana. Vanti el 1972 (mili novecento e setanta doi), la region gavea el dopi nome de Trentin-Alto Adige/Tiroler Etschland. La region è formada per do provincie: la Provincia Autonoma de Trento (al sul) e la Provincia Autonoma de Bolzano (al nort). Nela region del Trentin-Alto Adige ghè tre grupi linguistichi:

         


 
-  talian: 60% (sessanta per cento) de la         popolazion;

   -  todesc: 35% (trenta cinque per cento) de la popolazion;

    -  ladin-dolomita: 5% (cinque per cento) de la popolazion.

Le do provincie che forma la region Trentin-Alto Adige son ben diferente nela maniera del parlar. El Trentin (Provincia Autonoma de Trento) è quasi tut de lengua taliana, con storiche comunità de lengua todesca (Mòcheni e Cimbri), entant che el Alto Adige (Provincia Autonoma de Bolzano o Südtirol) ga la pu part de lengua todesca e sol 25% (venti cinque per cento) de lengua taliana. Nel Trentin-Alto Adige se fa presente anca la minoria linguistica ladin-dolomita, che ciapa dentro anca en poc del territorio Veneto

Facsimile del libro dei registri de nascimenti/batesimi endo se trova le anotazion de Candido Nicolò Pintarelli

 

Daghe en clic su la figura se demò te voi sgrandarla

Detaglio del libro

 

Conforme el registro, nel 21 (venti un) de giugno de 1846 (mili otocento e quaranta sei), a le sete de la matina, nascea en Castagné Candido Nicolò Pintarelli, fiol de Giovanni Batista Pintarelli e Orsola Fontanari. Ei noni paterni, Giovanni Batista Pintarelli e Catherina Biagi. Ei noni materni, Nicolò Fontanari e Orsola Piva. L’ è sta batesà nel 21 de agosto del stess an e so gudassi son stai Nicolò Fontanari e Rosa Pintarelli. Se sa anca che l’ è sta el sesto catolico a nascer en quela località

( Daghe en clic su la figura, se demó te voi sgrandarla.)


Documento (Certificado) de nascimento del bisnono Candido

 


Bisnonno Candido


 Disegno libero de Candido Nicolò Pintarelli fat dal artista Massimo Pintarelli.

Salvo condoto de Candido Nicolò Pintarelli

 


Questa è na vera rarità! Forsi la unica roba personal che encor ne resta del nono Candido. En salvo condoto ricevù en pochetin vanti imbarcar per el Brasil ( daghe en clic su la figura per sgrandarla ).    El document atesta la idoneità de Candido Pintarelli e so bona condota. Questa l’ è na colaborazion del dotor Vitor Last Pintarelli.

Salvo condoto trascrit

 

“Il sottoscritto attesta che Pintareli Candido dei legitimi consorti Gio Battista e Orsola è un uomo onesto e galantuomo, il quale ha sempre tenuto una buona condotta di vita e non ha mai fatto        ed è incapace di cattive azione; ciò sia noto a qualunque a che fare con lui. In Fede.”

Dal Comune di Castagnè li 11 luglio 1875.              Gretter Capo Comune  

        

El sotoscrit atesta che Candido Pintarelli, dei legitimi sposi Giovanni Battista e Orsola, l’ è en òm onest e rispetos che el ga sempre bu na bona condota de vita e che el ga mai fat e no l’ è bon da Far robe cative; quest sia anotà da qualche un a cosa far con el. In Fede.

Dal municipio de Castagnè, ai 11(undeze) de luio de 1875 (mili otocento e setanta cinque)

                                                                          Gretter capo del municipio